Benvenuti a Lucignano
Non è facile presentare in poche righe Lucignano. Tracciarne il profilo o raccontarne la storia; presentarlo in pochi semplici tratti.
Questo piccolo borgo medievale, posto sulla sommità di un dolce colle della Val di Chiana, giusto al confine tra le province di Arezzo e Siena, che il sole sorprende dal primo mattino e il vento accarezza, costituisce una sorta di rifugio dell’anima.
Le sue strade strette a forma ellittica, le pietre squadrate delle case, la geometria sapiente della sua pianta urbanistica, i colori e i suoni dei suoi spazi incantati sono un preciso, costante riferimento a una idea di luogo fantastico, in cui convivono in perfetta simbiosi il costante richiamo della memoria e il pungolo sagace dell’orgoglio di vivere in un posto come questo.
Lucignano è dunque un sogno che diviene per incanto realtà: basta entrare nel suo centro abitato, oltrepassare le antiche porte e introdursi lungo le vie e le piazze che conducono sino alla sua sommità, dove –
E allora, è davvero possibile scambiare questo luogo di sogno, questa terra di incanti sommersi e di autentiche sorprese, con l’ultimo utile retaggio dei simbolismi.
Lucignano, dunque, come luogo dell’anima. Paese di sogno e di vita, in un gioco di magiche contraddizioni, che il tempo rimanda in eterno…
La storia millenaria di antichi paesi come questo si mescola e quasi si confonde con la testimonianza palese di una presenza religiosa tanto discreta quanto fascinosa. E Lucignano, con quella sua caratteristica forma concentrica che sembra tradire ad ogni momento un richiamo continuo ed avvolgente verso la sommità, con l’episodio monumentale della Collegiata tardo cinquecentesca (la quale riassume e sintetizza –
In realtà, un grande critico d’arte ha definito qualche tempo fa Lucignano come uno degli ultimi esempi di “luoghi de l’aura”, intendendo forse con ciò significare la bellezza del posto e l’unicità sacrale della sua conformazione, avvertita soprattutto come fatto emozionale, quasi luogo deputato per riflessioni acute e sofferte, forse profetiche….